Nel cuore della Puglia, la tradizione culinaria si esprime attraverso una vasta gamma di formati di pasta, creati con sapienti gesti e ingredienti autentici. I pugliesi hanno saputo trasformare gli avanzi del giorno prima in piatti gustosi, utilizzando materie prime regionali di alta qualità. In Puglia, la pasta fresca tradizionale viene ancora prodotta in modo artigianale, sia nei piccoli laboratori artigianali che tra le mura domestiche. La tradizione gioca un ruolo predominante in questa pratica. I segreti tramandati di generazione in generazione, l'attenzione ai dettagli e l'esperienza sono indispensabili per ottenere un ottimo risultato con la pasta fresca pugliese.In ogni paese della Puglia, si possono trovare versioni personalizzate delle ricette tradizionali, che possono variare leggermente, ma che creano una ricchezza di infiniti piatti deliziosi. La stessa diversità si applica anche ai formati di pasta, che possono variare di qualche centimetro e presentare caratteristiche uniche a seconda della zona geografica.Gli anelletti, presenti in diverse forme e varianti nel Sud Italia, prendono il nome dai cerchietti a campanelle indossati dalle donne pugliesi nei giorni di festa. Solitamente consumati in brodo, rappresentano un'opzione gustosa e tradizionale.I calzoncelli, noti anche come agnolotti baresi, sono fagottini ripieni che hanno conquistato il palato degli abitanti della Puglia, sia nella versione dolce che salata. Durante le feste di Natale, i calzoncelli dolci sono particolarmente diffusi, con una farcia a base di castagne, miele, buccia d'arancia e cacao.I cecatelli, pasta a forma di anguilla filiforme e trasparente, sono condivisi anche con la Campania, ma trovano le loro radici a Lucera. Solitamente conditi con rucola e pomodoro, i cecatelli possono essere preparati anche con farine integrali o di altri cereali, aggiungendo un tocco di originalità.Le mescuetille, pasta quasi dimenticata, sono un piatto tipico della zona di Altamura e Monteparano. Questa pasta a base di grano duro, semola e acqua viene tagliata a quadretti e incavata con un dito.La tria: Tra i formati di pasta pugliese, non possiamo dimenticare la Tria. Questo tipo di pasta è caratterizzato da una forma rettangolare o a losanga ed è tradizionalmente preparato con farina di grano e acqua. La pasta viene poi fritta in olio d'oliva fino a diventare croccante e dorata.I cavatelli sono uno dei formati di pasta più amati e diffusi in Puglia. Questa pasta viene preparata con semola di grano duro e acqua, ed è caratterizzata da una forma allungata e incurvata. I cavatelli vengono tradizionalmente preparati a mano, utilizzando la tecnica dell'"incavatura" con il palmo della mano. Sono spesso conditi con sughi a base di verdure, come i broccoli o i funghi cardoncelli, oppure al sugo di pomodoro.I capunti sono un tipo di pasta pugliese simile ai cavatelli, ma con una forma più allungata. Sono realizzati a mano utilizzando farina di semola di grano duro o di grano arso. La tecnica tradizionale prevede che vengano trascinati sulla superficie di lavoro, chiamata madia, utilizzando tre dita: indice, medio e anulare. Questo processo conferisce ai capunti la loro forma caratteristica e li rende unici.